CDM Ciclocross, Wout van Aert esibisce sul podio lo straccio che gli si era incastrato nella bici: “È stata dura, soprattutto mentalmente”
Il primo sorriso della stagione “invernale” di Wout van Aert è ampio e radioso. E al belga, nonostante fango, fatica e freddo, non manca la voglia di scherzare nell’immediato dopogara della gara di Coppa del Mondo di ciclocross 2022/23 di Dublino, da lui vinta con uno splendido assolo. Van Aert è stato capace di assorbire una partenza non felice, un errore di guida e anche una disavventura decisamente particolare: a metà gara, infatti, il belga si è trovato un pezzo di stoffa (uno straccio, probabilmente) all’interno del telaio della sua bicicletta. A quel punto, è stato costretto a scendere di sella, percorrere a piedi, in senso inverso, un tratto del percorso e passare dalla corsia dei meccanici per cambiare bicicletta.
Da lì in poi, però, è iniziata una poderosa rimonta, che lo ha visto staccare tutti gli avversari nel corso del penultimo giro: “È stata dura, soprattutto dal punto di vista mentale – le parole di Van Aert nel dopogara – Ho dovuto combattere per trovare il giusto ritmo in gara. In partenza mi sono trovato lontano dai primi e mi sembrava mi mancasse qualcosa. Poi, quando ho iniziato a sentirmi meglio, c’è stato il problema con lo straccio. Per fortuna mi sono accorto subito che c’era qualcosa che bloccava la bicicletta”. Quel “qualcosa” che poi Van Aert ha portato con sé sul podio, al momento della premiazione.
Van Aert analizza: “Nei primi chilometri penso anche di aver guidato tecnicamente male. Poi, però, mi sono svegliato e sono comunque stato in grado di vincere. Non mi aspettavo una prestazione così, perché il percorso era molto difficile. Mi è servita una mezz’ora di gara per trovare le giuste sensazioni. Poi, però, sono riuscito a fare la differenza. Di certo, è stato puro ciclocross”.
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